In paese c’è già una dottoressa che prenderà tra pochi giorni il posto di Pasquale Scelzo
In riferimento all’articolo pubblicato nell’edizione del 28 novembre u.s. dal titolo “Pochi medici ma io devo smettere”, la Direzione Generale della Asp Basilicata precisa che “stando alla normativa, la prosecuzione dell’incarico di medico di medicina generale oltre l’età per il collocamento a riposo può essere concessa solo nel caso in cui la zona di competenza risulti sguarnita e quindi carente. Brienza ha invece il suo medico, che si è insediato da poco, e che prenderà inevitabilmente il posto di Pasquale Scelzo”.
Il Direttore Generale Antonello Maraldo, che della questione ha avuto contezza solo dal giornale, appena appresa la notizia ha immediatamente disposto una verifica accertando che “il professionista non può usufruire della proroga oltre il limite d’età perché la zona non è carente e che, probabilmente c’è stato un difetto di comunicazione tra il medico ed il Direttore Area Sud Cure Primarie perché bisognava dare per tempo una risposta che non è arrivata e che sarebbe stata dovuta se non altro per questione di garbo e rispetto dei rapporti istituzionali”.
Assunte le opportune informazioni, il Dg ha avuto modo di rilevare come gli uffici abbiano proposto soluzioni alternative su altre zone risultate carenti diverse da Brienza. “Nulla da eccepire sulla professionalità del medico in questione che, ho avuto modo di rilevare da più fonti, ha speso una vita nell’assistenza ai suoi pazienti”, per cui il Direttore Maraldo, “consapevole della grande competenza umana e professionale di un uomo prima ancora che di un medico, si dispiace nel non averlo potuto trattenere in servizio in quella sede, nella consapevolezza che si è fatto il possibile nei limiti della legge”.
Eliana Positano- Giornalista, Portavoce Asp Basilicata