<< Le Sette Parole >>. Il Messaggio Pasquale del Direttore Generale Asp Basilicata Maraldo

<<Padre, perdona loro, non sanno quello che fanno>> (Lc 23,34) – Il Perdono

<<Oggi sarai con me in paradiso>> (Lc 23,43) – La salvezza

<<Donna, ecco tuo figlio… ecco tua madre>> (Gv 19,25-27) – La nuova famiglia

<<Mio Dio, mio ​​Dio, perché mi hai abbandonato?>> (Mt 27,46, Mc 15,34)– Il grido sofferente dell’uomo

<<Ho sete…>> (Gv 19,28) – La missione

<<E’ compiuto>> (Gv 19, 30) – Il compimento per un nuovo inizio

<<Padre, nelle tue mani consegno il mio Spirito!>> (Lc 23:46) – Abbandono nel suo ritorno al Padre

 

“La Pasqua 2024 arriva in una fase storica mondiale tra le più dolorose degli ultimi decenni. I conflitti in essere, gli attentati, i rapimenti e le tante persone che soffrono e che muoiono non ci fanno certo sentire vicina la pace. Anzi… In questo contesto è difficile lasciare un messaggio di augurio in senso “tradizionale”.

La mia generazione, quella dei nati negli anni 60, ha vissuto il più lungo periodo di pace e crescita nel contesto italiano ed europeo. Non è lo stesso per i nostri figli, e non possiamo pensare che non abbiamo anche una sola piccola responsabilità generazionale.

Mi auguro però davvero, e Vi auguro- donne e uomini dell’Asp- che Voi e le vostre famiglie possiate trascorrere almeno un periodo di serenità nell’ambito dei vostri affetti. Ricordo a me stesso e a tutti Voi, anche solo laicamente, che nostro Signore si è fatto uomo e ha testimoniato con la Sua morte, la inutilità di odio e violenze e la centralità del perdono e della pace per l’ascesa futura nel regno dei cieli. Auguri di Buona Pasqua!”                                                                                        Antonello Maraldo