Effettuato presso l’Ospedale di Venosa, Centro di Riferimento Regionale in Oculistica, il primo trapianto endoteliale corneale (DSAEK) della Basilicata.
Si tratta di una nuova metodica, che, rispetto a quelle da tempo adottate nelle strutture ospedaliere, offre maggiori benefici al paziente e abbatte i tempi di recupero funzionale. “Già da cinque anni l’Unità Operativa di Oculistica dell’ ospedale di Venosa,diretta dal dott. Domenico Lacerenza, effettua il trapianto corneale totale- spiega il dott. Luigi D’Angola, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Unificato Melfi-Venosa – Questa metodica comporta tempi di recupero lenti (oltre un anno) e richiede eventuali interventi successivi di correzione di astigmatismi residui”. “Recentemente è stato messo a punto il trapianto corneale parziale (endoteliale), applicabile in alcune patologie corneali, come la cheratopatia bollosa, distrofia di FUCHS-sottolinea il dott Domenico Lacerenza-. Con questa nuova metodica si rimuove solo la parte più profonda della cornea (endotelio) sostituendola con endotelio sano di un donatore. Tutto questo consente di avere recuperi funzionali rapidissimi e risolutivi”.