La struttura, per un investimento di 5milioni di euro, sarà di tipo ‘Spoke’
E’ stata presentata a Senise la Casa della Comunità di tipo Spoke. La presentazione ha visto seduti attorno allo stesso tavolo il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo e l’Assessore alla Salute e alle Politiche della Persona Francesco Fanelli con il Direttore Sanitario Luigi D’Angola, l’Architetto Franca Cicale Direttore Uoc Attività Tecnica e Gestione del Patrimonio della Asp ed il Sindaco di Senise Giuseppe Castronuovo.
E’ stato un incontro chiarificatore e riassuntivo di quelle che sono le esigenze del territorio e la futura applicazione di un nuovo modello di sistema salute che metta la persona al centro delle cure. Anche nel comune lucano della Basilicata Sud, grazie al Decreto Ministeriale 77 verrà avviata la rete di prossimità con la telemedicina a rappresentare l’innovazione del Sistema Sanitario Regionale. Con la casa di Comunità di tipo Spoke di Senise verrà rafforzata l’assistenza intermedia, offrendo supporto sanitario di prossimità ai residenti ed in particolare alle fasce d’età over 65 e permettendo di ridimensionare il numero delle ospedalizzazioni non urgenti ma garantendo servizi di assistenza primaria.
Per tale struttura- che vedrà impiegati sette infermieri, un assistente sociale, personale socio sanitario amministrativo, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta oltre a specialisti ambulatoriali e altre figure socio sanitarie e sanitarie- l’investimento totale programmato è di cinque milioni di euro.
Per il Direttore Maraldo, “la casa della comunità che sorgerà a Senise, garantirà un coordinamento efficiente e rapido ma soprattutto rispondente ai bisogni dei cittadini grazie alla capillarità dei servizi territoriali. E’ obbiettivo della Asp rafforzare la sanità soprattutto nelle aree interne per rispondere alle esigenze più disparate dell’utenza, in particolare di quella over 65”.
Il primo cittadino di Senise, ha chiesto “garanzie sul mantenimento almeno degli attuali servizi distrettuali nella futura casa di comunità”. Garanzie che sono state fornite dall’Assessore alla Salute, dal Direttore Generale, dal Direttore Sanitario i quali hanno assicurato che “nei limiti delle disponibilità si procederà anche ad integrare l’offerta rispettando i requisiti di una casa spoke”.
Eliana Positano- Giornalista, Portavoce Asp Basilicata