Per evitare i disagi e i disservizi creati dal ripetuto ricorso al rinnovo di incarichi di assunzione per brevi periodi di tempo

A causa dell’ esiguità delle risorse economiche a disposizione dell’Azienda per la provvista di personale, la Direzione Aziendale ha emanato specifiche linee di indirizzo, che mirano a garantire una maggiore durata dell’utilizzo del personale assunto a tempo determinato. “Le assunzioni di breve durata provocano, spesso, abbassamenti dei livelli assistenziali tra il conferimento di un incarico e l’altro- evidenzia il Direttore Generale Asp, Mario Marra- Assunzioni per periodi di tempo più lunghi, oltre a ridurre i rischi per i vuoti tra un incarico e l’altro, valorizzano l’esperienza maturata sul posto di lavoro”. Più in particolare, la direttiva emanata prevede il ricorso a contratti a tempo determinato

– in attesa della copertura di un posto a tempo indeterminato, con durata massima di 18 mesi, rinnovabili una sola volta

– per sostituire personale assente a vario titolo, che ha diritto alla conservazione del posto di lavoro, con durata per l’intera assenza del titolare.

E per garantire la continuità delle prestazioni un apposito gruppo di lavoro avrà il compito di accelerare procedure e tempi per la definizione dei concorsi in atto e predisporre graduatorie dalla quali attingere personale una volta esaurite quelle in vigore.

Ufficio Stampa ASP – Dott. Giuseppe Orlando