NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO PER I DIPENDENTI ASP

Deliberato insieme alla nomina del Responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza

Con le delibere 271 e 277 il mese di marzo segna per Asp due tappe importanti: la prima riguarda l’adozione del Nuovo Codice di Comportamento degli Operatori dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza che, in pieno rispetto dei decreti legislativi 502/92 e 165/2001 art. 54, comma 1, viene definito un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni per assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico. Già nel settembre 2022 era stato adottato il Codice di Comportamento aziendale oggi aggiornato grazie all’attività dell’UOSD “Prevenzione della Corruzione, Trasparenza e URP” che a seguito di incontri sindacali ha recepito osservazioni e proposte migliorative .

Per il Direttore Generale Maraldo “ il codice di comportamento ha subito un aggiornamento rispetto alle modifiche legislative del 2023 dopo aver seguito il percorso stabilito dalla legge che si è incardinato in consultazioni sindacali e parere dell’Organismo Indipendente di Valutazione. Il rispetto della norma non vuole essere assolvimento di mero obbligo formale- ha dichiarato il Dg- ma indice di sostanziale attenzione al ruolo ed allo status che assume ciascun dipendente soprattutto in ambito sanitario”.
Con la successiva delibera, la n.277/2025 è stato dato atto della nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. L’incarico è stato affidato a Nadia Guglielmo che sostituisce Rocco Donato Pessolani passato ad altra amministrazione. Guglielmo era già inquadrata presso l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza come Dirigente Amministrativa della Segreteria Direzionale e Affari Generali.

Sulla nomina è intervenuto il Direttore Amministrativo Pierluigi Gigliucci che ha ricordato come il Responsabile Anticorruzione sia la figura istituita dalla legge 190/2012 e incaricata dell’attuazione del Piano triennale della Prevenzione della Corruzione “che valuta il livello di esposizione degli uffici al rischio e indica gli interventi organizzativi necessari per mitigarlo”. Il Responsabile della prevenzione della corruzione (RPCT) va individuato dall’amministrazione tra i dirigenti di ruolo in servizio che siano a conoscenza delle dinamiche e dell’organizzazione dell’Ente di cui fanno parte e che pertanto possano svolgere al meglio le funzioni e i compiti previsti dalla normativa vigente.

Per Gigliucci, alla nomina del nuovo Responsabile si è addivenuti poiché “Guglielmo, non solo dipendente a tempo indeterminato dell’Asp, riassume la sintesi delle conoscenze dell’organizzazione e delle caratteristiche proprie di tale figura”.

Eliana Positano- Giornalista, Portavoce Asp Basilicata