Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, noto come “PNRR” alla missione 6, dedicata alla Salute, prevede un finanziamento per l’intera Italia di 19,7 miliardi e le linee di indirizzo si articolano in due componenti: potenziamento e realizzazione di strutture territoriali supportate da una rete di prossimità e dalla sviluppo della telemedicina; sviluppo e potenziamento dell’innovazione tecnologica e digitale e della ricerca e sviluppo e valorizzazione delle risorse professionali e umane.
La prima è destinata a rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), al potenziamento dell’assistenza domiciliare, allo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.
Le strutture territoriali che l’ASL dovrà realizzare in qualità di Ente Attuatore Esterno per delega della Regione Basilicata in qualità di Ente Attuatore con i finanziamenti PNRR in esso previsti sono:
La Casa della comunità è la struttura sanitaria, promotrice di un modello di intervento multidisciplinare, nonché luogo privilegiato per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria. Facilmente accessibile per la comunità di riferimento, è il luogo dove il cittadino può trovare una risposta adeguata alle diverse esigenze sanitarie o sociosanitarie.
L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero.
Realizzare strutture sanitarie territoriali, rivolte a pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che necessitano di assistenza e sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio o in mancanza di idoneità del domicilio stesso (strutturale o familiare).
Rendere l'assistenza sanitaria il più possibile personalizzata sulla base delle esigenze del paziente e delle loro famiglie, grazie alla creazione degli Ospedali di Comunità dedicati ai pazienti con patologie lievi o recidive croniche situati uniformemente su tutto il territorio nazionale.
La Centrale Operativa Territoriale (COT) svolge un ruolo cruciale nel coordinamento della presa in carico delle persone attraverso l’integrazione tra i servizi e i professionisti sanitari coinvolti nei diversi setting assistenziali. Garantisce l’ottimizzazione degli interventi attivando le risorse della rete assistenziale e monitora le transizioni tra i luoghi di cura e i livelli assistenziali. La COT fornisce supporto informativo e logistico ai professionisti riguardo alle attività e ai servizi distrettuali, oltre a raccogliere, gestire e monitorare i dati di salute, anche tramite strumenti di telemedicina. Questo include la gestione dei percorsi integrati di cronicità (PIC), il monitoraggio dei pazienti in assistenza domiciliare e l’utilizzo di una piattaforma tecnologica dedicata per garantire una presa in carico efficace e personalizzata.
Rinnovamento delle attrezzature ospedaliere ad alto contenuto tecnologico: TAC, risonanze magnetiche, Acceleratori Lineari, Sistemi Radiologici Fissi, Angiografi, Gamma Camera, Gamma Camera/TAC, Mammografi, Ecotomografi.