Avviso per gli operatori alimentari relativo alle nuove norme sui controlli ufficiali per la sicurezza alimentare

Tipo di documento
Avvisi

Data Pubblicazione
05/12/2022

Data Scadenza
06/01/2023

Modifica delle norme per il finanziamento dei controlli ufficiali eseguiti dalle autorità competenti (D. Lgs. 32/2021)

Il Decreto Legislativo 32/2021 in vigore dal 1° gennaio 2022, approvato e recepito dalla Regione Basilicata con DGR n. 577 del 8.9.2022, ha modificato le norme per il finanziamento dei controlli ufficiali per la sicurezza alimentare e stabilisce nuove fasce delle tariffe forfettarie annue (è stato infatti abrogato il precedente Decreto legislativo 194/2008).

Per alcune tipologie produttive, come macelli, impianti di sezionamento carni, ecc.., la tariffa è stabilita in rapporto alla reale entità produttiva mentre per altre tipologie dettagliate nell’Allegato 2 Sezione 6 (allegato alla presente) del decreto n. 32/2021, (a titolo esemplificativo e non esaustivo: produzione di bevande alcoliche, analcoliche e acque minerali; lavorazione del caffè; produzione di pasta secca e/o fresca; produzione di pane, pizza e prodotti da forno e di pasticceria (freschi e secchi); produzione di prodotti di gelateria; produzione di cibi pronti in genere; ristorazione collettiva, incluso catering; commercio all’ingrosso di alimenti e bevande), sono previsti importi forfettari annuali che variano non più in base al quantitativo prodotto ma a seconda del livello di rischio sanitario (basso € 200, medio € 400, alto € 800) calcolato per ciascun stabilimento dalla Azienda Sanitaria Locale (ASP), in qualità di Autorità Competente Locale (ACL), a seguito dei controlli ufficiali e della verifica di quanto presente nell’autodichiarazione inviata.

Come previsto dall’articolo 13 comma 3 del D.L.vo 32/2021, al fine del calcolo della tariffazione per l’anno 2021, la Vs. Ditta dovrà inviare, per ogni stabilimento attivo sul territorio di questa ASP, entro il mese DICEMBRE 2022, utilizzando il modello contenuto allegato alla presente, la prescritta autodichiarazione con le informazioni riferite all’anno 2021, unitamente alla copia del documento d’identità del rappresentante legale dell’impresa alimentare o suo delegato, all’indirizzo pec specificato nella nota informativa inviata agli OSA.

Sulla base delle informazioni acquisite con l’autodichiarazione, l’ASL applicherà la tariffa forfettaria annua relativa alla fascia di appartenenza riferita all’anno in corso.

In caso di omessa trasmissione della prima autodichiarazione o dei successivi aggiornamenti, ove dovuti, l’ASL applicherà d’ufficio per ogni anno di riferimento in cui non è stata pagata, la tariffa forfettaria annua dovuta in base al livello di rischio già attribuito nei precedenti controlli ufficiali.

Si allegano: